Da venerdì 9 luglio le biglietterie di tutte le sedi del Museo Nazionale Romano saranno aperte al pubblico Da martedì 13 luglio saranno anche ampliati i percorsi di visita delle sedi di Palazzo Altemps e delle Terme di Diocleziano
Tutte le biglietterie del Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi, Palazzo Altemps saranno nuovamente aperte da venerdì 9 luglio con i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 14.00 alle 19.00 (ultimo ingresso) e nel fine settimana dalle 10.30 alle 19.00 (ultimo ingresso). Restano invariati gli orari di apertura del Museo: dalle 14.00 alle 19.45 da martedì a venerdì e sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.45. L’uscita del pubblico è fissata per tutte le sedi alle 19.45, con chiusura del Museo alle 20.00. Aperto anche il bookshop delle Terme di Diocleziano.
Palazzo Altemps. Da martedì 13 luglio tornano ad essere visitabili le sale espositive del piano terra di Palazzo Altemps consentendo di ammirare nella sua interezza la collezione Boncompagni Ludovisi di scultura antica. Dall’ingresso del museo, che si apre nel portico meridionale, passando dall’atrio di Antonino Pio, dove è collocata la statua – ritratto dell’imperatore, sarà dunque possibile accedere al Salone dei Ritratti ed ammirare nuovamente, tra gli altri, i busti di Marco Aurelio, definito da Winckelmann “il più bel Marco Aurelio esistente a Roma”, di Antinoo e dei filosofi Aristotele e Demostene. Nuovamente accessibile anche la Sala della Torre, dove gli scavi hanno restituito strutture archeologiche risalenti all’età romana e medievale ancora in vista, nonché un’ampia selezione dei reperti rinvenuti in tutto il fabbricato: frammenti di affreschi della prima età imperiale e una nutrita selezione di suppellettili risalenti alle fasi rinascimentali e barocche consentono di ripercorrere la lunga storia dell’edificio e dell’isolato su cui sorge.
Terme di Diocleziano. Sempre a partire dal 13 luglio, i visitatori potranno nuovamente apprezzare nella sua interezza il percorso di visita del complesso delle Terme di Diocleziano, grazie alla riapertura della Sala del Plastico e della Sala dell’Iscrizione. Sarà così possibile ripercorrere la storia del più grande complesso termale dell’antichità fin dalle testimonianze degli edifici che lo precedettero, in particolare il grandioso Templum Gentis Flaviae, il tempio della dinastia Flavia di cui resta parte di un grandioso frontone. Indispensabile per conoscere le vicende costruttive delle Terme è poi la grande iscrizione di dedica del monumento, completamente ricostruita grazie alla trascrizione che di essa fece un anonimo pellegrino giunto a Roma agli inizi del IX secolo. Nella Sala del Plastico, al grande plastico storico di inizio Novecento, si affianca la potenza evocativa delle immagini che permettono non solo di ricollocare i diversi ambienti del complesso antico nella città moderna, ma di comprenderne la maestosità grazie alle straordinarie ricostruzioni 3D. Dalla Sala del Plastico, attraverso il portale bugnato cinquecentesco che decorava l’ingresso di Villa Panzani, presso l’attuale largo di Santa Susanna, si accede all’Aula VIII delle Terme. Il portale, smontato nel 1907 fu qui ricollocato nel 1911 in occasione della grande mostra archeologica che celebrò il cinquantenario dell’Unità d’Italia.
Istituito nel 1889, il Museo Nazionale Romano, la cui sede storica sono le Terme di Diocleziano, riunisce uno dei più straordinari patrimoni artistici d’Italia suddiviso, tra il 1995 e il 2001, anche in altre tre sedi museali: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme e Crypta Balbi. Quattro luoghi per scoprire la storia di Roma dai primi insediamenti nel Lazio agli splendori dell’età imperiale, fino alla passione rinascimentale per le antiche opere romane che portò alla nascita del collezionismo.
Il Museo Nazionale Romano è diretto dal Prof. Stéphane Verger.
Museo Nazionale Romano – Ufficio stampa
Angelina Travaglini
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