Il Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale (DiVA), il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, il Parco archeologico del Colosseo ed il Museo Nazionale Romano promuovono il progetto “Così lontani, così vicini: Italia, Mediterraneo e Africa”: un’occasione significativa per approfondire il tema dei rapporti tra Italia, Mediterraneo allargato e Africa fra il tardo Medioevo e l’età contemporanea attraverso momenti di incontro capaci di unire ricerca scientifica e divulgazione.
L’iniziativa – nata da un accordo strategico fra il DIVA e i suddetti Istituti museali – risponde ad una delle priorità politiche definite dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli con il D.M. 21 gennaio 2025 n. 12, che prevede progetti di cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo allargato nell’ambito del Piano Mattei.
Il programma, affidato alla cura scientifica di Massimo Carlo Giannini, professore ordinario di Storia Moderna dell’Università degli Studi di Teramo, fra i massimi esperti del settore, comprende un ciclo di nove conferenze – da tenersi ogni lunedì, a partire dal 6 ottobre – e tre giornate di studio dedicati ai rapporti tra Italia, Mediterraneo allargato e Africa dal tardo Medioevo all’età contemporanea.
L’iniziativa si propone di superare due paradigmi interpretativi radicati: da un lato l’idea di un’alterità assoluta tra le due sponde del Mediterraneo, dall’altro la visione limitata al solo quadro coloniale.
Il programma è stato pensato per parlare a diversi tipi di pubblico e assolvere a una precisa funzione educativa: tutti gli appuntamenti saranno riconosciuti come corsi di formazione, in primo luogo per il personale del Ministero della Cultura.
Il percorso avviato con “Così lontani, così vicini” si concluderà nel 2026 con un grande convegno internazionale, che riunirà alcuni dei massimi esperti sul tema.
per prenotare segui il link
Programma delle conferenze
Così lontani, così vicini: Italia Mediterraneo e Africa
In particolare, si tratterà di superare i due più tenaci paradigmi interpretativi: quello dell’alterità assoluta fra le due sponde del Mediterraneo, da un lato, e del colonialismo, dall’altro.
La prima attività consiste in un ciclo di conferenze dirette a un pubblico di non specialisti, tenute da studiosi esperti e comunicativi.
La seconda prevede tre giornate di studio tematiche, che possano anche essere fruiti come corsi di formazione, in primo luogo per il personale del Ministero della Cultura.
VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, Sala del Refettorio (Palazzo Venezia)
Orizzonti perduti
Un genovese in Africa nel Quattrocento
Antonio Musarra (Sapienza Università di Roma)
6 ottobre 2025, ore 18.00
L’Africa subsahariana tra Mediterraneo e mondo globale (1450-1600)
Angelo Cattaneo (ISEM CNR)
13 ottobre 2025, ore 18.00
Immaginare l’impero coloniale italiano
Valeria Deplano (Università degli studi di Cagliari)
20 ottobre 2025, ore 18.00
Parco archeologico del Colosseo, Curia Iulia
Geopolitica
I Medici e la percezione dell’Africa nel Cinque e Seicento: oggetti, mappe e notizie
Alessio Assonitis (Columbia University di New York)
27 ottobre 2025, ore 17.00
L’oro del Mali: Mansa Musa e l’immaginario medievale dell’Africa
Franco Cardini
3 novembre 2025, ore 17.00
Le imprese di Carlo V in Africa nel Cinquecento
Lina Scalisi (Università degli Studi di Catania)
10 novembre 2025, ore 17.00
Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo
Fra due sponde
Lampedusa porta d’Europa
Dionigi Albera (Université de Aix-Marsiglia)
17 novembre 2025, ore 18.00
L’Africa e la sinistra italiana negli anni della Repubblica
Gianluca Scroccu (Università degli Studi di Cagliari)
1 dicembre 2025, ore 18.00
Italiani in Africa, Africani in Italia nell’Otto e Novecento
Matteo Sanfilippo (Università degli Studi della Tuscia)
15 dicembre, ore 18.00
Programma delle conferenze
Africa, Mediterraneo e Italia tra passato e presente
Studiose e studiosi esperti di varie aree dell’Africa e dei suoi rapporti con l’Italia e il Mediterraneo esporranno, nel corso delle loro lezioni, punti di vista e letture affascinanti e coinvolgenti, coniugando serietà scientifica e capacità comunicativa.
VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, Sala del Refettorio (Palazzo Venezia)
Scambi materiali e immateriali fra Mediterraneo allargato e Africa in età moderna
Matteo Al Kalak (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia)
Massimo Carlo Giannini (Università degli Studi di Teramo)
Pierluigi Valsecchi (Università degli Studi di Pavia)
Serena Di Nepi (Sapienza Università di Roma)
Tamar Herzig (University of Tel Aviv)
Maria Teresa Fattori (Università degli Studi di Teramo)
Michele Bernardini (Università L’Orientale di Napoli)
Rémi Dèwiere (Università degli Studi di Padova)
Rosita D’Amora (Sapienza Università di Roma)
Parco archeologico del Colosseo, Curia Iulia
L’Africa coloniale
M’hamed Oualdi (Istituto Universitario Europeo di Firenze)
Karin Pallaver (Università degli Studi di Bologna)
Miguel Bandeira Jerónimo (Universidade de Coimbra)
Ettore Morelli (Università degli Studi di Pavia)
Giacomo Ghedini (Fondazione Bruno Kessler, Trento)
Carlotta Marchi (University of Oxford)
Massimo Zaccaria (Università degli Studi di Pavia)
Nicola Labanca (Università degli Studi di Siena)
Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo
L’Africa postcoloniale
17 dicembre 2025, ore 9.30 – 18.30
Mauro Forno (Università degli Studi di Torino)
Antonio Morone (Università degli Studi di Pavia)
Arrigo Pallotti (Università degli Studi di Bologna)
Valentina Fusari (Università degli Studi di Torino)
Anna Baldinetti (Università degli Studi di Perugia)
Anna Maria Medici (Università degli Studi Urbino)
Andrea Brigaglia (Università L’Orientale di Napoli)