L’istante e l’eternità, Tra noi e gli antichi è il titolo del nuovo podcast realizzato da Chora Media per la Direzione generale Musei e per il Museo Nazionale Romano, online dal 6 giugno, su tutte le piattaforme audio e streaming gratuite e sui siti delle istituzioni coinvolte dal progetto. Un unico episodio che si propone come strumento di accompagnamento per un viaggio inaspettato e straordinario nella mostra omonima alle Terme di Diocleziano – aperta fino al prossimo 30 luglio – che riguarda il nostro rapporto con gli antichi, per invitare a riflettere sul ruolo dell’archeologia e degli studi classici nel contesto contemporaneo.
Grazie a una narrazione e a un corredo sonoro coinvolgenti, nel podcast viene ricostruito un itinerario emozionante, originale rispetto alla logica del percorso espositivo, che punta a catturare l’attenzione del visitatore (e dell’ascoltatore) fornendogli gli elementi per avvicinarsi al passato, sottolineando le analogie e le differenze tra le grandi civiltà alle radici di una comune identità europea. Le opere scelte in modo esemplificativo – tra i 300 pezzi esposti, dalle opere greche, romane, etrusche e italiche alle medievali, moderne e contemporanee – sono infatti il tramite per indagare il tema cardine dell’esposizione: il tempo, nella sua declinazione di istante e di eternità.
Con la voce narrante dell’attrice Orsetta de Rossi e avvalendosi di rimandi, citazioni, oltre che di interviste ai curatori della mostra (il Direttore generale Musei Massimo Osanna, il Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger e la storica dell’arte Marialuisa Catoni) il podcast percorre, in maniera fluida, un affascinante viaggio nel tempo fino alle radici della nostra cultura, esplorando e approfondendo quel rapporto di immedesimazione con persone e oggetti che, seppur appartenenti a epoche remote, hanno attraversato, come noi, tutte le vicende della vita, dalle più gioiose alle più drammatiche. Un racconto che testimonia come la tradizione antica permei ancora oggi ogni aspetto della nostra vita, facendo diventare il passato contemporaneo e facendo perennemente rivolgere lo sguardo del presente alle origini della nostra storia.
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