For us by us. La Generazione Z e l’eredità culturale

Cosa ne pensa la cosiddetta “Generazione Z” (cioè i ragazzi nati tra il 1995 e il 2010) dei Musei? E, soprattutto, è possibile che siano questi stessi ragazzi a raccontare il patrimonio culturale ai loro coetanei?

È la sfida del progetto pilota “For us by us. La Generazione Z e l’eredità culturale“, un percorso di educazione al patrimonio promosso dalla Direzione Generale Musei e svolto in sinergia con la Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali – MiC e con il Sed – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, a cui partecipa il Museo Nazionale Romano. Gli studenti coinvolti sono quelli della III C del Liceo Virgilio, impegnati in un progetto di PCTO (Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento); insieme abbiamo lavorato per trovare le parole e le immagini per raccontare un po’ del nostro Museo.

Il progetto pilota di educazione al patrimonio, promosso dalla Direzione Generale Musei e svolto in sinergia con la Direzione Generale Educazione, Ricerca e con il Centro per i Servizi educativi, a cui partecipa il Museo Nazionale Romano.
Quanti modi ci sono per raccontare un Museo? I ragazzi della III C del Liceo Virgilio ne hanno sperimentati parecchi: ecco uno dei loro elaborati grafici!

In partnership with Coopculture

The National Roman Museum’s Educational Service undertakes numerous activities in cooperation with Coopculture. The programmes proposed by Coopculture, developed specifically for each of the Museum’s four sites, are aimed at the various groups that use the Museum, providing a varied range of services including guided visits, workshops for adults and families, summer camps and specific activities for schools.