Stéphane Verger, il nuovo direttore presenta i suoi progetti per il Museo Nazionale Romano


11 Novembre 2020

Il Nuovo Direttore Stéphane Verger, nel contesto altamente simbolico dell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano, presenta in un video i suoi progetti e le idee per il Museo Nazionale Romano.

In questo periodo reso particolarmente difficile dalla chiusura dei Musei, il messaggio del nuovo direttore sottolinea che dietro le quinte si continua a lavorare per innovare e migliorare l’esperienza di fruizione del Museo.

“Nei musei in generale e nel Museo Nazionale Romano in particolare c’è talmente tanto da fare per ripensare le collezioni, i percorsi espositivi, il restauro delle opere. Non sarà un periodo perso. Dietro le porte chiuse si continua a lavorare e poi si potrà mostrare il risultato di questa attività.”

Un percorso di visita unitario tra le 4 sedi e le nuove tecnologie

Nell’intervista Verger si sofferma sull’idea di costruire un percorso di visita unitario tra le 4 sedi del MNR. “Con l’ausilio di tecnologie innovative, vogliamo sviluppare strumenti affinché i visitatori possano accedere al Museo anche senza venire al Museo, e questo si rende ancora più importante in periodo come quello che stiamo attraversando. Un percorso che ha già preso avvio con il sito web e le attività social del MNR, e che verrà integrato con il contributo di interviste di accademici internazionali”.

Una rete dei Musei della Romanità nel Mediterraneo

Coerentemente con la missione del Museo, un altro obiettivo è quello di creare con il contributo e l’impulso del MNR, una rete dei Musei della Romanità che si trovano intorno al Mediterraneo.

Si continua a lavorare per condividere con il pubblico opere mai presentate prima

“Dietro le quinte c’è una squadra con tante competenze che continuerà a lavorare e che permetterà di offrire al pubblico, quando le condizioni saranno di nuovo normali, un nuovo Museo Nazionale Romano, dove si potranno vedere perché mai sono state presentate o viste fino ad ora”.

Stéphane Verger

Allievo dell’École Normale Supérieure di Parigi (1984-1988), “professeur agrégé” di Storia (1987), dottore di ricerca in Archeologia (1994), professore associato all’Università della Borgogna (1995-1999), dal 2005 è Professore ordinario di Archeologia all’École Pratique des Hautes Études (Università di eccellenza Paris Sciences et Lettres, Parigi). È stato Direttore dell’Istituto di ricerca “Archeologia e Filologia d’Oriente e d’Occidente” del CNRS e dell’École Normale Supérieure di Parigi (2011-2018).

Stéphane Verger è particolarmente legato all’Italia e a Roma, dove è stato membro scientifico (dal 1992 al 1995) e poi Direttore degli studi per l’Antichità (dal 1999 al 2005) all’École française de Rome.