Gli interventi svolti dai Laboratori di Restauro sono effettuati su diverse tipologie di opere e di superfici decorate, per lo più di provenienza archeologica, realizzate in differenti materiali e tecniche:

• opere lapidee e musive
• affreschi e stucchi
• manufatti ceramici e vitrei
• materiali metallici e oreficerie
• reperti in osso e avorio

I Laboratori di Restauro curano la progettazione, la realizzazione e la direzione dei lavori nei cantieri di restauro specialistico, anche con professionalità esterne, ed effettuano il controllo sistematico delle condizioni idonee per la corretta conservazione dei manufatti attraverso il monitoraggio microclimatico ambientale delle sale e delle vetrine espositive, con la consulenza di specialisti diagnosti.

Sarcofago con mito di Selene ed Endimione, le fasi del restauro.

Si interessano anche della movimentazione e dell’allestimento delle opere e dei reperti conservati nelle quattro sedi del Museo Nazionale Romano e – in occasione di prestiti temporanei per eventi espositivi in Italia e all’estero o per mostre presso le sedi del Museo Nazionale Romano – si occupano della redazione delle schede conservative e di accompagnamento nonché di seguire le opere in trasferta, valutando le condizioni di prestito in relazione allo stato di conservazione dei reperti e indicando le prescrizioni circa l’imballaggio, il trasporto e l’esposizione.

Inoltre i Laboratori di Restauro collaborano con altri istituti del MiBACT per lo svolgimento di interventi conservativi e di restauro, di progetti, di attività di ricerca e sperimentazione; cooperano con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri sia per la diagnostica finalizzata alla conservazione e al restauro di opere del Museo Nazionale Romano, sia per programmi di applicazione di nuovi prodotti e metodologie.

Presso i Laboratori di Restauro del Museo Nazionale Romano si effettuano stage formativi per studenti di Corsi specialistici delle Scuole di Restauro italiane e straniere.