Dopo oltre un anno di assenza, sono finalmente rientrate al Museo Nazionale Romano le opere concesse in prestito per la mostra “Portus, il mare degli antichi romani”. Inaugurata nel settembre del 2019 al China Port Museum di Ningbo, la mostra avrebbe dovuto svolgersi in altre quattro città della Cina presentando il tema del mare e della navigazione nel mondo romano e celebrando la ricorrenza dei 50 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Cina.
Tra gli oltre 100 prestiti del Museo Nazionale Romano figurano opere eccezionali della produzione artistica romana come il maestoso mosaico con Ulisse e le sirene, i pannelli interamente affrescati con scene marine della lussuosa villa di Pietra Papa, di cui è stata presenta al pubblico per la prima volta la ricostruzione di un ambiente, e le pregevoli decorazioni bronzee delle navi di Caligola, rinvenute nelle acque del lago di Nemi. La mostra, organizzata da varie istituzioni del Ministero della Cultura (oltre al Museo Nazionale Romano, principale ente prestatore, la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, il Parco Archeologico dell’Appia Antica, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e il Museo del mare e della navigazione antica di Santa Severa) si avvaleva inoltre di un ricco apparato iconografico, di ricostruzioni 3D e installazioni multimediali che accompagnavano il visitatore in un suggestivo viaggio nel passato attraverso le acque del Mediterraneo. Il Covid 19 ha fermato la mostra alla sua seconda tappa e ha causato gravi disagi e ritardi per il rientro delle opere che, solo in questi giorni, sono finalmente potute rientrare a casa.
