È Elisabetta Benassi l’artista selezionata per la realizzazione dell’opera site-specific nel Chiostro di Michelangelo, nel cuore delle Terme di Diocleziano. L’opera sarà presentata a maggio 2024.
È stato annunciato nell’ambito di una conferenza stampa cui hanno preso parte il Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura Francesco Gilioli, il Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger, il Presidente di Mecenati Roman Heritage Ugo Pierucci, la fondatrice di Mecenati Roman Heritage Maite Bulgari e il Direttore generale Musei Massimo Osanna, il nome dell’artista scelto per la realizzazione dell’opera d’arte contemporanea inedita appositamente concepita per il Chiostro di Michelangelo per il progetto L’ottava testa, promosso dall’Associazione Mecenati Roman Heritage e dal Museo Nazionale Romano.
L’ottava testa prende vita a partire dall’importante percorso di restauro sostenuto dall’Associazione Mecenati Roman Heritage per riportare allo splendore originale sette sculture in marmo che dalla fine dell’Ottocento abitano gli spazi del chiostro di Michelangelo, nel cuore delle Terme di Diocleziano presso il Museo Nazionale Romano. Il progetto trae ispirazione dall’ottavo pilastro, presente ma non adornato con una scultura, per porre in dialogo la scultura antica e moderna con le più recenti sperimentazioni dell’arte contemporanea. Alle sette teste preesistenti, restituite allo splendore originale tramite un intervento di pulitura realizzato con metodi innovativi basati sull’uso di biocidi naturali e oli essenziali, si affianca un’opera
di arte contemporanea, in un completamento ideale dell’intervento inaugurato con la nascita del Museo Nazionale Romano.
Il comitato scientifico del progetto, composto da Maite Bulgari, fondatrice e membro del consiglio di amministrazione di Mecenati Roman Heritage, Damiana Leoni, contemporary art consultant, Massimo Osanna, Direttore generale Musei presso il Ministero della Cultura, Ludovico Pratesi, curatore e critico d’arte e Stéphane Verger, Direttore del Museo Nazionale Romano, ha individuato il vincitore all’interno di una rosa di artisti invitati a presentare la propria idea progettuale: Giorgio Andreotta Calò, Elisabetta Benassi, Monica Bonvicini, Paola Pivi e Francesco Vezzoli.