Crypta Balbi: cantiere aperto

Un percorso di visita all’interno della Crypta Balbi per scoprire il lavoro dietro le quinte del grande progetto URBS. Dalla città alla campagna romana

Il 9 luglio è stato presentato il percorso di visita Crypta Balbi: cantiere aperto a cura di Edith Gabrielli e Antonella Ferraro, pensato per rendere il pubblico partecipe dei lavori in corso nella sede di Crypta Balbi del Museo Nazionale Romano.  

La sede della Crypta Balbi è infatti interessata dal 2023 da lavori di scavo archeologico e restauro architettonico: ben nove interventi, di cui cinque inseriti nel progetto Urbs. Dalla città alla campagna romana e finanziati con oltre 50 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale Complementare (PNC) al PNRR.

L’iniziativa Crypta Balbi: cantiere aperto nasce per condividere questo momento di passaggio e trasformazione con cittadini e turisti, studiosi e appassionati, mostrando le attività in corso. Attraverso visite guidate a cura del personale del Museo Nazionale Romano sarà possibile scoprire la storia e l’importanza del sito, vedere in anteprima i risultati dello scavo archeologico e sperimentare la complessità del cantiere architettonico.  

Ad accogliere i visitatori all’inizio del percorso – che parte da via delle Botteghe Oscure e prosegue nel cosiddetto Dormitorio Barberiniano del complesso di Santa Caterina de’ Funari – è un video realizzato per il Museo da Light History s.r.l. con la regia di Mary Mirka Milo Qui viene illustrata la storia millenaria del sito e le ultime scoperte dello scavo attraverso il racconto di Daniele Manacorda e Federico Marazzi e del personale tecnico-scientifico del Museo che ha seguito il progetto: l’archeologa Antonella Ferraro, direttrice scientifica dello scavo, l’architetto Saveria Petillo, coordinatrice del progetto architettonico, le restauratrici Debora Papetti e Fabiana Cozzolino 

La visita guidata prosegue con l’illustrazione dei reperti emersi dagli scavi esposti nell’allestimento creato per l’occasione. Tra questi, un capitello corinzio di lesena che, per la raffinata fattura, trova confronti nella decorazione del Foro di Augusto e che era stato reimpiegato come coperchio di un sistema fognario tardoantico; e ancora interessanti teste e parti di statue, a soggetto sia femminile che maschile, e una statuetta del dio Pan, divinità connessa con la vita pastorale e campestre.  A conclusione della visita un affaccio sul cortile centrale dell’isolato, indispensabile per capire l’ampiezza del sito e la complessità del cantiere. 

Con il progetto Crypta Balbi: cantiere aperto, il Museo rinnova oggi la propria vocazione: non solo conservare, ma condividere la conoscenza. Un invito a vivere il museo come spazio vivo e dinamico, dove la storia si costruisce giorno dopo giorno, sotto gli occhi del pubblico. Un’occasione irripetibile per camminare nella storia mentre essa riaffiora, letteralmente, dalla terra. 

 

Le visite guidate al cantiere sono gratuite e si svolgeranno dal 12 luglio 2025 su prenotazione ogni sabato alle 10.30 e alle 12.00. 

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