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“Alunni in mostra” è un’iniziativa promossa dal Museo Nazionale Romano e l’ Istituto Europeo di Design nell’ambito di un’ampia collaborazione tra i due istituti, volta a fornire e promuovere efficaci strumenti di formazione, ricerca e promozione nel settore del patrimonio culturale.
La mostra, curata dal Museo Nazionale Romano e dall’Istituto Europeo di Design, presenta il lavoro di 20 studenti della Scuola di arti visive di IED Roma – corso di specializzazione grafica – Anno Accademico 2019/20, che hanno lavorato incessantemente anche durante il periodo di lockdown, mantenendo un confronto costante con i docenti e il personale del Museo.
I Progetti
I progetti esposti presentano le proposte che gli studenti hanno elaborato per rinnovare l’immagine grafica del Museo Nazionale Romano con materiali dedicati in particolare a mostre ed eventi, conferenze, canali social e laboratori didattici. Il continuo dialogo tra il Museo, gli studenti e i docenti IED, ha consentito di raggiungere significativi risultati: la comunicazione dell’unicità del Museo e della sua missione attraverso la varietà della proposta culturale articolata nelle quattro sedi , la valorizzazione delle personali visioni e riflessioni sulla realtà museale attraverso una molteplicità di linguaggi, la creazione di concrete opportunità di crescita professionale.
Per questo concept è stata di fondamentale importanza l’identificazione di una forma grafica che rispecchiasse e unisse le varie anime del Museo Nazionale Romano. L’arco, elemento architettonico riscontrabile in tutti i poli del Museo, è stato in questa proposta di design il fil rouge del progetto.
POSTER
L'arco come elemento grafico inscrive al suo interno la parte fotografica dell'elaborato.
La forma grafica dell'arco diviene un simbolo di apertura verso il Museo e porta lo spettatore a immergersi direttamente nelle sue opere.
FLYER
Nel Flyer le informazioni necessarie al pubblico sono racchiuse immediatamente nella prima facciata del foglio. Lo spettatore viene subito colpito dalla parte visiva che poi rimanda in seconda battuta agli elementi informativi riguardanti la mostra in oggetto.
PIEGHEVOLE
Il pieghevole sin dalla prima facciata ha un andamento molto dinamico rispetto agli elaborati a foglio singolo. Differentemente da questi ultimi loghi, immagine e testo vengono separati e si ricongiungono solo quando il pieghevole viene richiuso. L'interno riporta tutte le informazioni essenziali per i visitatori.
QUARTINO 1
Nel quartino riguardante il laboratorio didattico "Storia di una chiave". I bambini possono interagire attivamente con l'elaborato. … stato infatti pensato per essere utilizzarlo come un quaderno personale all'interno del quale ogni alunno più scrivere e disegnare liberamente.
QUARTINO 2
Nel quartino "Caccia alla Terme" l'elaborato è stato progettato per rappresentare una vera e proprio mappa, attraverso la quale i bambini possono scoprire il percorso della famosa gatta Prisca, ma anche esplorare e scoprire i monumenti del Museo Terme di Diocleziano.
Il mio progetto di tesi per il Museo Nazionale Romano si basa sulla meticolosa osservazione delle strutture museali e del contesto cittadino in cui risiedono. Da qui il concept che prevede la proiezione sui miei elaborati di una struttura architettonica tipicamente Romana: la forma semplificata di un arco a tutto sesto.
Il semiarco accoglierà l'immagine chiave dell'evento museale, il rinfianco accoglierà la parte testuale-informativa. Il posizionamento degli elementi conferise aspetto unitario, la cromia differente aiuterà a distinguere immediatamente la sede ospitante dell'evento museale.
In fase progettuale, è stata accolta la richiesta da parte del Museo di conferire maggior risalto all'elemento fotografico. Nella divisione dello spazio, infatti, l'immagine occupa il 60% dell'intera area di lavoro.
Lo sfondo nero conferisce importanza agli elementi fotografici e alle cromie fornite dalla brand identity. In fase progettuale è stato utilizzato anche il fondo bianco che risultava poco efficace e meno elegante rispetto alla scelta definitiva.
Il Museo ha richiesto, sottolineando la volontà di voler essere un punto di riferimento accessibile per tutti, di preparare un pieghevole informativo sui servizi legati all'accessibilità. Il font utilizzato è studiato appositamente per essere chiaramente leggibile anche a persone con problemi legati alla sfera cognitiva, l’immagine utilizzata è un particolare dell’urna cineraria di “Caius Iulis Saecularis” presente all’interno delle Terme di Diocleziano: la farfalla, simbolo dell’attaccamento alla vita nell’antica Roma.
Il materiale legato ai laboratori didattici segue lo stile e il concept della linea istituzionale con un linguaggio visivo più vicino alle nuove generazioni e ai bambini che attraverso il gioco e lo studio impareranno ad amare la storia e l'arte della cultura romana.
“LE FINESTRE A VOLTE NON HANNO IMPOSTE, SI APRONO SU ORIZZONTI BEN PIÙ LARGHI DI QUELLI REALI.”
ANTONIO TABUCCHI
Per scegliere un elemento grafico che definisse la comunicazione sono partito da uno studio prettamente architettonico delle 4 sedi. L’obiettivo era quello di trovare un segno unico che fosse presente, anche se declinato in maniere diverse, all’interno di ogni sede.
Poster
L’arco in tutte le sedi rappresenta un elemento di comunicazione tra l’interno e l’esterno. Una forma in grado di accogliere al suo interno prospettive inedite sui contenuti del museo ma al tempo dall’interno offre un’inedita visuale sulla realtà esterna. Attraverso un percorso di semplificazione e pulizia del segno sono arrivato a trovare una figura che opportunamente ruotata e modificata, fosse in grado di diventare uno spazio in grado di accogliere il logotipo contratto del Museo.
Flyer
Il formato flyer è stato pensato come un oggetto tridimensionale con un retro che vada ad accogliere un testo più ambpio rispetto a quello usato nel formato poster.
Il testo viene allocato in una forma che riprende quella presente nella parte anteriore del flyer.
Il fondo posteriore riprende la cromia principale della foto utilizzata nella parte frontale.
Brochure
Il pieghevole dell’accessibilità è sviluppato su un a4, nella parte anteriore abbiamo la grafica in copertina già presente sugli altri formati, nel retro di copertina il logo del museo e l’indirizzo della sede e nell’ultima anta tutte le informazioni utilità relativa al museo.
La parte interna invece ospita un grande spazio per il testo e le immagini legate all’evento. Per il fondo ho utilizzato una pattern da me creato che riprendere lo stile del logotipo contratto.
Kids
Per quanto riguarda la parte grafica dei laboratori e tutti i materiali per la comunicazione delle attività educative, sono partito sempre dalla forma primaria dell’arco utilizzata nella linea editoriale principale ma declinata in modo diverso. L’arco viene raddoppiato, svuotato, ruotato e colorato per creare una serie di pattern che verranno poi utilizzati per le copertine degli elaborati.
Kids
Ho scelto di progettare anche uno stricker, di forma rotonda, con i tre colori principali, che reca la scritta “piccolo esploratore” o “piccolo archeologo”, che il bambino potrà attaccare sulla maglietta o su qualsiasi altro oggetto all’arrivo al museo. Questo sticker ovviamente rimarrà al bambino anche come ricordo della visita insieme a dei diplomi rilasciati al termine di ogni attività.
Obiettivo generale del progetto è la sperimentazione di forme geometriche in coerenza formale con il concetto identitario del Museo, strutturato su quattro sedi. Partendo da un’attenta analisi delle diverse attività museali, ho sviluppato una nuova linea editoriale costituita da strumenti coordinati tra loro.
LOCANDINA
Linee pulite e rimando diretto ai colori istituzionali del Museo.
FLYER E PIEGHEVOLE
Seguendo lo stile della locandina, anche flyer e pieghevole vedono l'utilizzo di una grafica pulita volta a rafforzare la comunicazione delle diverse attività che interessano le quattro sedi museali.
QUARTINO
Caccia al tesoro alle Terme di Diocleziano: i bambini dovranno riconoscere i reperti e le sculture disseminate lungo gli spazi del Museo e nel Chiostro di Michelangelo. Ad aiutarli nel percorso ci sarà la famosa gatta Prisca.
La mia proposta per la nuova linea editoriale del Museo Nazionale Romano è iniziata analizzando le caratteristiche più importanti per il Museo e ricercando degli elementi che potessero rappresentare al meglio il concetto delle “quattro sedi, un’unica identità”.
Le quattro sedi del Museo – Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Crypta Balbi e Terme di Diocleziano – sebbene siano distinte tra loro, sia in termini di dislocazione sul suolo romano che di reperti contenuti al loro interno, rappresentano nel loro insieme un’importante stralcio di storia romana.
Le quattro sedi del Museo – Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Crypta Balbi e Terme di Diocleziano – sebbene siano distinte tra loro, sia in termini di dislocazione sul suolo romano che di reperti contenuti al loro interno, rappresentano nel loro insieme un’importante stralcio di storia romana.
La forma a semiarco, posta in basso a destra, è stata creata unendo le vedute dall’alto delle quattro sedi ed è stata poi arricchita con i colori istituzionali del Museo. All’interno della forma ho aggiunto il logo del Museo in forma contratta e il nome della sede. Ad ogni elemento, pittorico e testuale, è stato dato un orientamento verticale proprio a ricordare le forme tipiche degli archi romani.
La scelta di rendere i materiali quasi totalmente fotografici, riducendo al minimo la parte testuale, è stata guidata dalla volontà di evocare delle sensazioni positive fin dal primo sguardo e al contempo di rendere immersiva l’esperienza d’uso dei supporti cartacei che anticipano la mostra.
Fondamentale per il Museo è, inoltre, l’attenzione dedicata all’accessibilità. Qui è stato ripreso il font del logo istituzionale per descrivere il titolo del pieghevole e l’interno dello stesso è stato pensato per raccontare tutti i servizi del Museo senza dimenticare l’importanza di una buona leggibilità.
Contestualmente, ho creato i supporti per i laboratori didattici. Tutta la grafica, a partire dal titolo fino agli elementi interni, è stata realizzata riadattando la forma a semiarco e rendendola più vicina al mondo dell’infanzia.
Il mio progetto grafico nasce dal concetto di identità, la ricerca di un unico segno che identifichi le quattro sedi che compongono il Museo Nazionale Romano, nonché dalla parola chiave stratificazione, concetto che caratterizza il Museo in quanto luogo di conservazione e promozione di tutta l’arte: antica, moderna e contemporanea.
Locandine
Nelle locandine il segno grafico si sovrappone alle immagini fotografiche delle opere d'arte presenti in ciascuna delle quattro sedi. Il segno é declinato in 4 colori (uno per ogni sede).
Flyer
Il flyer ripropone la stessa grafica delle locandine in un formato più piccolo e più versatile.
Pieghevole accessibilità
La grafica del pieghevole sull'accessibilità riprende il segno delle locandine e lo declina in modo semplice e immediato per essere adatto alle particolari necessità di ciascun utente.
Il formato A4 si ripiega su se stesso a croce in modo da essere facilmente riposto in una tasca.
Laboratori didattici
La grafica dei quartini per i laboratori didattici riprende il segno grafico principale ma lo arricchisce con illustrazioni e font giocosi, adatti alla prima infanzia e ai bambini dei primi anni delle elementari. I colori sono pastello e riprendono la tavolozza del logo Edu.
Salve, sono Francesco Bagnato
Oggi sono qui per esporvi il lavoro fatto per il museo nazionale romano.
Il museo è differente da tutti gli altri, poiché è diviso in quattro sedi; per accomunarle tra di loro, ho trovato un elemento comune, cioè l’arco, questo particolare l’ho notato osservando le 4 strutture.
A ognuna delle sedi ho associato un colore, quelli ufficiali, cioè giallo, rosso, arancione e magenta.
L’arco, lo possiamo trovare su tutti i supporti cartacei e sui social parte integrante ormai del marketing.
Poster
Lo scopo del progetto realizzato in collaborazione con lo IED e il Museo Nazionale Romano, era quello di creare una nuova linea editoriale per il museo, che ne raccontasse gli eventi e i progetti legati ai laboratori per i bambini.
Flyer
Il segno grafico che ho elaborato come elemento fondante del mio progetto, si basa sulla forma dell’arco (presente anche nel logo del museo e segno rappresentativo della civiltà romana) e sul concetto di entrata, a voler invitare il pubblico a partecipare alle iniziative del museo.
Pieghevole evento
Per sottolineare questo invito, per realizzare il pieghevole, ho sfruttato la forma “a finestra”, con il taglio che apre l’arco esattamente a metà. I colori invece (bianco e nero), rispecchiano l’attuale identità visiva del museo e per mantenerne la coerenza, sono uguali per tutte le sedi.
Pieghevole accessibilità
Il museo prevede anche dei percorsi e delle attività per utenti con specifiche necessità, per questo motivo, uno dei materiali cartacei previsto dal progetto, era il pieghevole sull’accessibilità, per permettere a tutti di poter interagire con il museo.
Quartino
Oltre alla comunicazione istituzionale, il progetto prevedeva l’elaborazione dei quartini per i laboratori dei bambini: in particolare quello per la caccia al tesoro con la gatta Prisca. I colori istituzionali sono stati in questo caso sostituiti da quelli Edu, più vivaci e più adatti ai bimbi.
Manifesto
L’idea è quella di trovare un unico segno per accomunare le 4 sedi del Museo Nazionale Romano che si differenziano per strutture, caratteristiche, contenuti e posizione. Proprio dal fattore distanza nasce l'idea di un segno che collega le sedi sulla mappa topografica di Roma, volto a rafforzare il senso d'identità del Museo.
Flyer
Il segno è stato adattato ai vari layout necessari alla comunicazione, ed ha preso il ruolo di contenitore delle immagini, illustrazioni o grafiche che ne faranno parte. I loghi e i colori istituzionali sono stati utilizzati per distinguere fra loro le sedi e per mantenere solido il concetto identitario all’interno della nuova linea editoriale.
Pieghevole
Al segno è stata aggiunta un'ombra, dipinta con il colore istituzionale della sede.
È stato usato uno sfondo nero per esaltare i colori e comunicare con maggiore facilità la sede in questione.I nomi delle sedi sono stati posizionati nei vari layout prendendo spunto dai Banner già presenti fuori dai 4 poli museali.
Social
È stata disegnata una texture delle strade di Roma, in collegamento alla provenienza del segno, ovvero la posizione delle 4 sedi del Museo Nazionale Romano in Città. Questa, utilizzata come sfondo, serve a dare profondità e ad alleggerire la pesantezza del nero donandogli un effetto in stile marmo.
Per i laboratori didattici dei bambini è stato mantenuto lo stesso concept della linea editoriale, riportato in maniera più divertente e adattato ai vari contenuti necessari ai giochi che si svolgeranno nelle varie sedi. Sono stati utilizzati i colori istituzionali della sezione educativa del Museo e sono stati scelti dei font adatti ai più piccoli.
La mia proposta per il Museo Nazionale Romano nasce dal concetto di fusione.
Alcune opere del museo possono essere toccate dai visitatori, si crea quindi un’interazione tra l’utente e il museo.
Poster
Ho reso graficamente questo concetto usando due quadrati che si intersecano. Due elementi che insieme accrescono il loro valore.
Flyer
Anche il flyer eredita il concetto base delle forme intersecate. Il quadrato come simbolo delle quattro sedi del museo che formano un'unica entità.
Laboratori
Per la brochure dei laboratori ho immaginato un quartino. Anche il quartino prevede un'interazione, quella col bambino che lo legge. Ogni quartino contiene un gioco che il bambino può completare.
Laboratorio scopriamo la storia
Per questo laboratorio ho pensato al gioco del labirinto. Lo scopo del gioco è quello di appassionare il bambino, renderlo partecipe della materia
Laboratorio e diario di scavo
Tutti i quartini sono creati per bambini piccoli, frequentanti l'asilo e le prime classi elementari,
i giochi progettati sono quindi pensati per la loro età.
Locandina: la statua che ho scelto è discobolo perché mi piace quando lui cercava di lanciarlo. Mi sono ispirato da un atletico.
Flyer: la statua che ho scelto quest’uomo perché sembra lui guarda a sinistra. Mi sono ispirato dagli altri statue ritratti.
Pieghevole: la statua che ho scelto è Lucio Cornelio minore perché sembra che lui mostra di parlare sul discorso e nell’interno ho scelto due posto che si trova dentro perché mi sono ispirato dalla scuola di howgarts da Harry Potter.
Quartini: questo è un gatto che ho disegnato io, perché mi sono ispirato da un cartone animato classico degli anni 60 o 70 e poi nell’interno c’è la caccia alle terme.
Accessibilità: la forma che ho scelto è una mappa di Terme di Diocleziano perché sembra una villa di Hobbit dal signore degli anelli.
Per la nuova linea editoriale del museo ho deciso di proporre un elemento architettonico della romanità che mettesse in comune la natura eterogenea delle quattro sedi del museo.
L’arco come elemento architettonico strutturale, come elemento di comunicazione (ponti), come elemento di trionfo e onore (archi di trionfo e onorari).
POSTER 70x100
L'elemento grafico "arco" è usato per contenere la fotografia. Per i titoli degli eventi ho adottato uno schema ben preciso, disponendo il carattere tipografico in verticale (utilizzando diversi pesi e stili per titoli e sottotitoli) mentre le date sono
disposte in un box seguendo gli stessi principi di composizione.
FLYERS 15x21
La composizione del Flyer rispecchia quella del poster, a differenza che (sul retro) i titoli degli eventi sono evidenziati con il colore istituzionale.
BROCHURE
Brochure accessibilità, le icone all'interno sono state realizzate su misura per il museo e basandosi sul concept dell'arco.
QUARTINI
Le grafiche dei quartini per i laboratori didattici del museo sono state concepite seguendo forme derivanti dall'arco.
Ogni laboratorio ha una grafica differente.
Per il laboratorio "caccia alle terme" è stata illustrata una mappa del tesoro isometrica.
PINS
In sostituzione al diploma cartaceo ho pensato di utilizzare delle spillette che i bambini possono utilizzare, scambiare e indossare.
Al completamento di ogni laboratorio didattico il bambino/a riceve una spilletta diversa. Completando tutti e quattro i laboratori i bambini ricevono la spilla onoraria di "Gran Maestro Archeologo".
Il nostro obiettivo Ë stato quello di trovare un elemento grafico che potesse rappresentare le quattro sedi del Museo Nazionale Romano. Per fare ciÚ siamo partite anzitutto dall’osservazione delle planimetrie, arrivando poi a generare una nuova forma, unendo diverse linee architettoniche estrapolate da ciascun edificio. La forma finale che abbiamo realizzato assomiglia ad un rettangolo e funge da etichetta che contiene il logo del museo e la specifica di ciascuna sede. Su ogni formato l’etichetta Ë posizionata in alto a sinistra e resta invariata, cambia di volta in volta solo il suo colore che viene scelto in base alla sede di cui si sta trattando. I colori adoperati sono stati generati a partire dalle cromie fornite dalla stessa corporate del Museo. Abbiamo realizzato diversi formati. Il Flyer di ciascuna sede dove il fronte ha l’obbiettivo di promuovere gli eventi, mentre il retro fornisce le informazioni pi˘ dettagliate. I pieghevoli che, a differenza dei volantini, contengono informazioni pi˘ discorsive riguardo l’evento, l’autore o le opere. Un pieghevole a tre ante per le informazioni inerenti all’accessibilit‡; questo Ë l’unico caso in cui nell’etichetta troviamo un colore neutro perchÈ Ë generalizzabile a tutti gli edifici. Inoltre, abbiamo proceduto a declinare questo progetto su diversi formati, sia digitali (social) che cartacei (laboratori per i bambini), senza intaccare la coerenza visiva e identitaria del Museo Nazionale Romano.
Il format da me proposto consiste nell’adozione di un segno identitario che permetta anche ad un osservatore casuale di identificare immediatamente la comunicazione del Museo Nazionale Romano. Questo segno si accompagna ai logotipi del museo e ad un’immagine, fotografica o illustrata, ed è applicabile su fondo bianco nei diversi colori istituzionali del museo oppure, per una comunicazione più appariscente ed informale, nelle combinazioni fra giallo e magenta. La sua forma riprende un tradizionale motivo geometrico utilizzato nella decorazione pavimentale romana che a tutt’oggi conserva un aspetto moderno e attuale. Il format è stato studiato per adattarsi a diversi formati cartacei, tra i quali flyer e pieghevoli. Lo spazio occupato dalla forma può essere ridotto come nel caso dei pieghevoli, dove il segno assume anche la funzione di evidenziare i contenuti testuali. La comunicazione per i più piccoli è basata su una palette derivata dai colori istituzionali del Museo Nazionale Romano e una serie di illustrazioni originali, con l’intento di rendere il materiale didattico più stimolante per i bambini.
CONCEPT
Per la linea editoriale del MNR ho deciso di proporre un elemento simbolico e geometrico che mette in comune le quattro sedi del museo. Il Quadrato è il simbolo della terra, in opposizione al cielo, simboleggiato dal cerchio. Ma è anche, a un altro livello, il simbolo dell’universo creato (terra e cielo), in opposizione al non-creato e al creatore, quindi è l’antitesi del trascendente. Il quadrato, oltre a tutto ciò che abbiamo citato in precedenza, rappresenta anche il recinto sacro basato sull’unione dei quattro punti cardinali.
Quattro sedi del museo MNR! Nel mio caso il quadrato rappresenta soprattutto la foto Polaroid. La polaroid classica, a suo tempo, sviluppava formati quadrati di dimensione 10,2×10,2 cm con riquadro interno (con la fotografia scelta) di 9,1 (larghezza) x 7,3 (altezza) cm. Gusto del retrò che si intreccia con il modernissimo quadrato delle App e dei formati social web di oggi.
POSTER
L'elemento “quadrato " è usato per contenere il nome del museo e della sede.
Ogni quadrato prende il colore della sede di riferimento, come definito dalla linea grafica ufficiale delle sedi.
FLYERS
La struttura e la grafica del Flyer coincidono con quella del poster.
BROCHURE
Nella Brochure accessibilità le icone in sono state sviluppate pensando ai ruderi dei templi e dei palazzi antichi restaurati e rinforzati oggi ... l’interno è stato realizzato inserendo le informazione per i disabili.
QUARTINI
Le grafiche dei quartini per i laboratori didattici del museo sono state concepite seguendo forma derivanti dall’quadrato. Ogni laboratorio ha una grafica differente. Per il laboratorio "caccia alle
terme" stata illustrata una mappa del tesoro basato sul concetto del labirinto.
“Tutte le strade portano al MNR.” Quest’osservazione provocatoria che nasce dell’evidente citazione: “Tutte le strade portano a Roma,” è stata l’ispirazione per sviluppare il mio progetto, ora rielaborato in forma virtuale per adeguarsi alla situazione attuale. Mi sarebbe piaciuto esporre il progetto all’interno del Museo, come inizialmente era stato pensato, questa nuova modalità ci permetterà di far conoscere la ricchezza di questo luogo a un vasto pubblico. Altri elementi che ho ritenuto opportuno utilizzare nel mio concept è l’utilizzo delle forme quadrate e rettangolari presenti nell’architettura del Museo. Inoltre, ho usato i colore ufficiali nella parte degli adulti e ho proposto una palette di colore alternativa per i laboratori dei bambini. Allo stesso modo, ho presentato una serie di mascotte giocose che guidano i bambini nel percorso.
POSTER: Più spazio lasciato al particolare della sede, in questo caso ‘La Galata Suicida’ di Ludovisi, per esaltare le opere prime.
FLYER: Titolo sfondato. Il testo fluisce insieme al segno. Lo spazio vuoto da una sensazione di pulizia, e aiuta la leggibilità e nettezza. Attira la nostra attenzione sui dettagli importanti.
PIEGHEVOLE: Il segno è stato ridimensionato per adattarsi a questo formato. È stato allungato per accogliere altri elementi, gli indirizzi delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano. Questo pieghevole a 3 ante è stato esaltato con un’immagine forte in prima di copertina.
PIEGHEVOLE ACCESSIBILITÀ: L’immagine sviluppata per la copertina sottolinea l’idea di accessibilità per tutti. Allo stesso modo la prima opera scelta per la prima di copertina sottolinea questa idea.
QUARTINO: Il segno distintivo è stato modificato per creare la mappa che sarà di aiuto ai bimbi. Inoltre la mascotte creata per questo formato ci guida nella caccia.
Per la nuova linea editoriale del Museo Nazionale Romano ho scelto di creare un grafica unica e riconoscibile, che possa rafforzare l’identità del museo.
Ho creato un format unico per tutte e quattro le sedi, senza diversità anche a livello cromatico, in maniera tale che sia subito individuabile come entità e non come luogo.
Mi sono ispirata all’arco perché è sia un elemento tipico dell’architettura romana e sia perché è un elemento riscontrabile in tutte le quattro sedi.
Ho scelto questa particolare porzione dell’arco sia in funzione dello spazio, perché non risulta invitante, e sia perché è un elemento dinamico che crea un movimento di apertura, dall’interno verso l’esterno.