26 giugno 2025 - 11 gennaio 2026

Nuovi Recuperi


Museo dell’Arte Salvata Via G. Romita, 8
Roma, 00185

Il 26 giugno il Museo dell’Arte Salvata nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano riapre al pubblico. Il Museo fu istituito nel 2022 nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano per accogliere a rotazione l’esposizione di opere d’arte sottratte a calamità naturali o antropiche come guerre, saccheggi o furti. L’occasione per la riapertura è una grande esposizione, dal titolo Nuovi recuperi, a cura di Sara Colantonio e Maria Angela Turchetti

Questa nuova mostra nasce da un accordo tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il Dipartimento per la valorizzazione del Patrimonio Culturale e il Museo Nazionale Romano, e coinvolge anche il Dipartimento per la tutela del Patrimonio Culturale e, al suo interno, l’Istituto Centrale per il Restauro, in una rete istituzionale che rafforza il legame tra tutela, studio e divulgazione. Per celebrare la riapertura e favorire l’accesso del pubblico, l’ingresso al Museo dell’Arte Salvata sarà gratuito fino al 31 agosto. A partire dal 1° settembre, l’accesso sarà incluso nel biglietto unico del Museo Nazionale Romano, potenziando così la relazione delle sue quattro sedi.

L’esposizione documenta le operazioni più significative condotte dal Comando TPC nel triennio 2022–2025. Grazie anche al supporto delle nuove tecnologie, come la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti e il sistema S.W.O.A.D.S., basato sull’intelligenza artificiale, l’Arma dei Carabinieri ha recuperato un numero crescente di opere, restituendole al patrimonio pubblico. Le azioni comprendono indagini giudiziarie, accordi di diplomazia culturale e restituzioni spontanee da parte di cittadini e istituzioni.

Il percorso espositivo presenta, tra i materiali più rilevanti, le urne etrusche policrome di Città della Pieve (trasferite ora all’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro per esseresottoposte a interventi diagnostici), accompagnate da corredi e da una scultura bronzea tardo ellenistica recentemente rimpatriata dal Belgio, attribuibile a un contesto perugino, confrontabile con i celebri bronzi di San Casciano dei Bagni e strettamente imparentata con un altro esemplare recuperato nel 2007. Altri nuclei significativi includono le lastre dipinte ceretane del VI–V secolo a.C., armi in bronzo greche ed etrusche, vasellame in bronzo e argento etrusco e romano, terracotte magno-greche, oreficerie etrusche, maschere teatrali in marmo, e bronzetti votivi. Non mancano materiali provenienti da operazioni in Paesi terzi o in zone di crisi – come la Siria e l’Egitto – tra cui amuleti in faience, figurine votive, sigilli, sculture in pietra e stoffe copte, in attesa di restituzione.

Un’intera sezione è dedicata alle consegne spontanee: oggetti restituiti da cittadini consapevoli del valore storico e giuridico di quanto in loro possesso, a dimostrazione della crescente sensibilità verso la tutela del patrimonio comune.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo scientifico pubblicato da Silvana Editoriale, con contributi di eminenti studiosi e specialisti del settore e una campagna fotografica originale, che restituisce con rigore e sensibilità le caratteristiche materiche e il valore evocativo dei reperti esposti.

Da novembre la mostra si è arricchita di 11 nuove opere d’arte rinvenute a Roma, tra il 1937 e il 1945, presso villa Grandi a Porta Latina e da sempre conservate nei depositi del Museo: si tratta questa volta non di reperti archeologici illecitamente sottratti, ma di opere (ri)scoperte dai ricchissimi depositi del Museo Nazionale Romano e presentate al pubblico finalmente insieme, quasi a ricostruire il loro contesto originario.

 

Veduta di alcune sculture provenienti dagli scavi di Villa Grandi ora nell'Aula ottagona del Museo Nazionale Romano

Nuovi Recuperi

Museo Nazionale Romano
Terme di Diocleziano
Aula Ottagona
Via Giuseppe Romita, 8

26 giugno 2025 – 11 gennaio 2026
martedì-domenica ore 9.30-19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)

ingresso gratuito fino al 31 agosto
biglietto acquistabile sul sito Musei Italiani