Museo dell’Arte Salvata

Riapre il Museo dell’Arte Salvata nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano

Il Museo dell’Arte Salvata è stato istituito nel 2022 nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano per accogliere a rotazione l’esposizione di opere d’arte sottratte a calamità naturali o antropiche come guerre, saccheggi o furti. 

Le opere d’arte e i manufatti archeologici rubati, dispersi, venduti o esportati illegalmente costituiscono una perdita significativa per il patrimonio culturale di un Paese, espressione della sua memoria storica e dei suoi valori collettivi, per non parlare dell’identità del suo popolo. Nonostante il suo intrinseco valore intangibile, anziché essere degno di essere salvaguardato, protetto e conservato, il patrimonio culturale è stato spesso preso di mira per il traffico illecito e la distruzione materiale. Non è un caso che durante i conflitti internazionali gli aggressori danneggino spesso, intenzionalmente e deliberatamente il patrimonio culturale, colpendo le radici stesse dell’identità del Paese nemico.

Il Museo dell’Arte Salvata nasce per raccontare l’altra faccia della storia, mostrando tutte le fasi del salvataggio delle opere d’arte: dalle indagini alle restituzioni attraverso la diplomazia culturale, il recupero di capolavori portato avanti dalle diverse istituzioni del Ministero – ISCR, Opificio delle Pietre Dure, ICPAL – e la scoperta di beni storico-artistici tra le macerie dei terremoti grazie agli interventi dei Caschi Blu della Cultura, la task force istituita dal Governo italiano per il recupero di reperti dopo calamità naturali e conflitti armati sotto l’egida dell’UNESCO; o, ancora, il lavoro del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il cui impegno è apprezzato in tutto il mondo e grazie al quale l’Italia è riconosciuta come leader nel settore.

Le esposizioni del Museo cambiano in base ai risultati delle operazioni investigative, delle restituzioni internazionali e dei recuperi nelle aree colpite da disastri naturali. All’arrivo di ogni nuova mostra, i reperti esposti fino a quel momento saranno riportati nelle loro sedi originarie.