Il Museo di Protostoria dei Popoli Latini
Il Museo di Protostoria dei Popoli Latini si trova al primo piano del Chiostro di Michelangelo. Illustra lo sviluppo della cultura laziale fra la fine dell’età del bronzo (XI secolo a. C.) e l’età del ferro fino all’orientalizzante (X-inizio del VI secolo a.C.), attraverso i complessi archeologici esplorati e scavati sistematicamente nel territorio intorno a Roma. Durante questo periodo, infatti, le comunità laziali passano da strutture egualitarie e di tipo tribale, organizzate in comunità di villaggio, a strutture socio-politiche complesse, di tipo gentilizio-clientelare, che si organizzano in forme protourbane e poi urbane.
La prima parte dell’esposizione, di carattere generale, riguarda tutto il Lazio antico, cioè il territorio compreso fra il Tevere e il Circeo nell’ambito delle regioni tirreniche della penisola. Attraverso i materiali archeologici vengono ricostruiti la struttura sociale, l’economia, la religione, l’ideologia, l’organizzazione territoriale e politica, i rapporti con le regioni vicine e i collegamenti a lunga distanza.
All’illustrazione dei caratteri complessivi e dello sviluppo della cultura laziale segue quella dei singoli centri del territorio di Roma (Osteria dell’Osa-Castiglione nel comprensorio di Gabii, Fidene, La Rustica/Collatia, S. Palomba).