I AM IO SONO – seconda edizione
Roma, Italia
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La rivoluzione di affermare, e non rivendicare, sé stesse. Torna a Roma dal 13 aprile al 12 maggio 2024 per la seconda edizione I AM IO SONO con una call fotografica internazionale e una mostra espositiva, percorsi esperienziali e motivazionali, talk di approfondimento, incontri dedicati alle scuole, visite guidate al Museo Nazionale Romano alla scoperta dell’essenza vera di ogni donna, ma anche di ciò che ognuna, grazie ad uno sguardo positivo e consapevole dei propri punti di forza, può realizzare.
La manifestazione, che si terrà nelle sale del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo, è organizzata da Roma Fotografia e Municipio Roma I Centro con il contributo del Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza, con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche e in collaborazione con Aeronautica Militare Italiana. Baxet è lo sponsor tecnico dell’iniziativa.
“La progettazione condivisa con Roma Fotografia ha permesso di realizzare questo progetto che attraverso l’uso della fotografia permette di portare in superficie e di narrare tematiche differenti che ruotano intorno al genere femminile, dando al tempo stesso risposte di libertà e rispetto sul genere umano. È un percorso, quello che si offre, nel quale ognuno si troverà a cogliere quel particolare aspetto utile a rafforzare la propria consapevolezza di sé e degli altri” spiega Giulia Silvia Ghia, Assessora alla Cultura del Municipio Roma I Centro.
“La cultura è uno strumento prioritario per il contrasto alla violenza e alla discriminazione di genere. È attraverso una diffusa e trasversale informazione culturale che ogni individuo, e un’intera collettività, può conoscere e riconoscere campanelli di allarme, attivare l’attenzione, il rispetto, la legittimazione della libertà di ciascuna. Attraverso percorsi culturali mirati è possibile rafforzare consapevolezza e supporto per evitare di rimanere vittime di rapporti manipolatori, svalutativi, tossici, pericolosi” dichiara Maria Cristina Valeri, presidente di Roma Fotografia.
“Il Museo è, secondo la definizione dell’International Council of Museums approvata a Praga nel 2022, una istituzione permanente che vuole e deve porsi “al servizio della società”: l’organismo internazionale ci ricorda dobbiamo essere “Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi”, per promuovere la diversità e la sostenibilità, e soprattutto operare e comunicare “con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze”. Accogliere questa edizione di I AM IO SONO, di grande impegno e alto valore sociale, è uno dei modi attraverso i quali il Museo Nazionale Romano realizza l’obiettivo di porsi come un luogo culturale aperto alla comunità”, dichiara il Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger.
I AM IO SONO sostiene le donne in un percorso di conoscenza e consapevolezza per contrastare relazioni tossiche e potenzialmente pericolose. Grazie alle esperienze acquisite insieme alle protagoniste e ai protagonisti della prima edizione, il progetto amplia con ulteriori linguaggi e forme espressive il calendario degli appuntamenti. Alla call fotografica internazionale, alla mostra espositiva e ai percorsi esperienziali e motivazionali si aggiungono talk, conferenze e visite guidate. Partner istituzionali accompagnano il pubblico generalista e gli studenti in percorsi di conoscenza, emozioni ed esperienze attraverso la narrazione di figure femminili storiche e contemporanee. Attraverso le neuroscienze sarà possibile scoprire cosa accade nel corpo umano alla presenza di emozioni e sentimenti. Uno sguardo anche alle opportunità professionali, nelle aziende pubbliche e private, impegnate nel fornire pari opportunità di crescita ed economica.
LA CALL FOTOGRAFICA INTERNAZIONALE
Con la call internazionale Premio Fotografia al Femminile I AM IO SONO, che si è chiusa il 31 marzo scorso, fotografe professioniste, fotoamatrici e cittadine di ogni nazione sono state invitate a raccontare i propri vissuti, i cammini percorsi, le conquiste acquisite narrando la poliedricità dell’identità femminile. La call è stata organizzata da Roma Fotografia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Municipio Roma I Centro e con la rivista Il Fotografo. Le opere vincitrici saranno esposte nella mostra fotografica collettiva al Museo Nazionale Romano nelle sale di Palazzo Massimo.
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
La mostra fotografica espone le immagini vincitrici selezionate in occasione della call internazionale Premio Fotografia al Femminile I AM IO SONO. Quaranta fotografie dallo spirito rivoluzionario, che vanno oltre la dimostrazione di conquiste maschili, affermando in modo convinto l’identità completa, inclusiva e interconnessa di ogni donna. L’esposizione enfatizza il valore di ogni donna e il contributo di ognuna al progresso collettivo. Le autrici delle fotografie selezionate hanno esplorato le proprie vite e quelle di altre donne, contribuendo a un mosaico visivo che riflette le diversità, la forza e la bellezza delle esperienze femminili. Una vera celebrazione della ricchezza e della complessità della vita delle donne. L’allestimento sarà inaugurato sabato 13 aprile alle ore 16. Nel corso dell’evento di apertura saranno premiate le autrici vincitrici.
Prenotazione obbligatoria per l’opening a questo link Eventbrite
I TALK E LE VISITE
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: www.roma-fotografia.it
Sabato 13 aprile ore 17
‘La lunga storia dell’”impresa” femminile’
Con l’archeologa Maria Rosa Patti e la presidente dell’azienda Crik Crok Francesca Ossani
Attraverso il racconto di alcune figure femminili nella storia e delle proprie esperienze personale le relatrici raccontano il talento e il coraggio che le donne hanno sempre saputo attivare per creare impresa determinando il proprio futuro.
Venerdì 19 aprile ore 15.30
‘Storie nella Storia’ – Visita guidata attraverso letture dal volume 101 Storie Svelate
A cura di Carlotta Caruso
Imperatrici, artigiane, liberte, schiave, innamorate, figlie, madri: sono molte le sfaccettature femminili che si svelano tra le parole delle iscrizioni del Museo della Comunicazione scritta dei Romani alle Terme di Diocleziano.
Domenica 21 aprile ore 16.30 e Sabato 4 maggio ore 16.30
‘Anatomia di un’emozione’
Con le ricercatrici del CNR Viviana Triaca e Daniela Marazziti, la Prof.ssa della Sapienza Università di Roma Sonia Canterini e la Presidente di Roma Fotografia Maria Cristina Valeri
Attraverso coppie della mitologia greca le relatrici porteranno il pubblico alla scoperta dei sentimenti che caratterizzano gli esseri umani e le loro relazioni. Con fotografie e video sarà spiegato cosa accade nel corpo umano quando ci innamoriamo e proviamo emozioni legate alla passione, alla gelosia, al senso di possesso e all’aggressività.
Domenica 28 aprile, ore 11
‘Il patriarca e la matriarca interiori’
A cura della counselor Anna Primavera
Come la conoscenza di queste due parti fondamentali della nostra personalità ci può aiutare a comprendere meglio il nostro agire nel mondo e, volendolo, a modificarlo.
Domenica 28 aprile ore 17.00
‘L’imprenditoria femminile è green e spaziale’
Con l’imprenditrice Giorgia Pontetti e la giornalista e scrittrice Maria Frega
Le relatrici condurranno alla scoperta del complesso percorso che nasce dalla passione per professioni tipicamente maschili e nelle quali le donne hanno saputo dare un importante contributo.
Mercoledì 8 maggio ore 10.00 (talk riservata alle scuole)
‘Con passione verso il futuro’
Interviene il Tenente Colonnello Daniela Benvenuti dell’Aeronautica Militare
L’incontro vuole offrire agli studenti una visione contemporanea dell’Aeronautica Militare, all’avanguardia per inclusione e parità di genere, a 25 anni dall’approvazione della legge 380/99 che ha permesso alle donne di partecipare ai concorsi nelle Forze Armate. Un percorso di alta specializzazione che apre alle giovani generazioni possibilità di impiego in molteplici ambiti spesso poco conosciuti, ma potenzialmente ricchi di soddisfazioni.
Sabato 11 maggio ore 11.00
‘Il giardino di Livia’
A cura di Valeria Intini
La visita guidata nella sede museale di Palazzo Massimo prende l’avvio dal giardino dipinto della Villa di Livia, la prima imperatrice di Roma, per riflettere sul ruolo interpretato da questa figura femminile d’eccezione, sulle iconografie e i caratteri delle divinità femminili, sulla vita delle donne nel mondo antico.
Domenica 12 maggio ore 17.30
“Come difendersi dalla violenza economica”
Intervengono Rosella Castellano e Azzurra Rinaldi, UnitelmaSapienza
La violenza economica è un abuso subdolo che limita l’autonomia e costringe alla dipendenza. Per affrontarla, è fondamentale un cambiamento culturale che sfidi le norme sociali che perpetuano la dipendenza finanziaria delle donne. Le donne devono riconoscere questa situazione come anormale, trovando la forza nella consapevolezza e nella fiducia in sé stesse per rompere il ciclo di sudditanza.